1966 – 2016, 50 anni insieme con la mia Betulla fatta da seme.
La storia di questa betulla fatta da seme nata nella primavera del 1966, inizia con la prima foto del febbraio del 1971, quando decisi di dargli una forma come la chioma di Medusa usando il filo di rame degli elettricisti. Forma sicuramente insolita per una betulla, poiché mi ero ispirato alla Sophora japonica tortuosa cui ero rimasto molto affascinato. Infatti, come le serpi della chioma di Medusa, la Sophora japonica intreccia i suoi rami contorti e tormentati. La Betulla a fine ottobre del 2013 è stata trasferita di nuovo in piena terra per trascorrere l’inverno indisturbata, ma durante la stagione del 2014 il tronco secondario era entrato in forte sofferenza fino a seccarsi. Ecco perché decisi di lasciarla ancora in piena terra con il vaso fino al mese di marzo del 2016, effettuando un nuovo rinvaso sostituendo il contenitore. Questa essenza ricordiamolo non è facile, ed è così che ad ogni primavera si rinnova una comprensibile ansia in attesa di rivedere la vita che pulsa dalle tenui gemme, fino a gonfiarsi per poi emettere le delicate foglioline.
La storia di questa betulla fatta da seme è nata nella primavera del 1966; la primavera del 2016 è già arrivata, e dopo fatto l’ennesimo rinvaso e atteso la ripresa vegetativa, ci siamo di nuovo immortalati insieme. Da quella lontana primavera del 1966 sono trascorsi 50 anni che condividiamo la vita in comune, quante primavere potremo trascorrere insieme prima che uno di noi due attraversi il fiume?
Betulla 1966-2016. 50 anni insieme
Betulla modellata come la Medusa ripresa nel 2013