Faggio spazzato dal vento: lo step finale.
Fagus sylvatica; dopo 25 anni di coltivazione è stato modificato lo stile definitivo di questo faggio: Fukinagashi (ventoso, spazzato dal vento).
Testo e foto di Armando Dal Col
Ciò che maggiormente colpisce lo stile ventoso è un Bonsai che potrebbe rappresentare in un albero un’indicazione di contro-equilibrio o di antigravità, a causa delle fronde mosse dal vento. Il Bonsai nello stile ventoso o “Fukinagashi” è senza dubbio una delle più drammatiche rappresentazioni della natura, è l’evocazione d’ambienti difficili dove regnano costanti i forti venti tipici delle coste scoscese, dove i tronchi degli alberi assumono forme arcuate, e così sono evidenti dei rami spezzati e parti denudate del tronco. E come non rimanere “turbati” nel vedere gli alberi piegarsi sotto l’infuriare dei violenti temporali estivi alimentati dai forti venti che possiamo tranquillamente vedere anche nelle città o nelle campagne. Infatti, sono proprio queste le occasioni che ci permettono di osservare gli alberi e specialmente le latifoglie sottoposte all’infuriare della tempesta. L’insieme dei rami con le voluminose fronde assumono un’unica direzione sospinti in continuazione da forti raffiche di vento in un movimento ondulatorio. E sono proprio le latifoglie rispetto alle conifere che trasmettono angosciosi momenti, ma anche “ammirazione” assistendo impotenti nostro malgrado alle forze della natura. Terminato il violento temporale, le latifoglie riassumono il loro aspetto naturale. Ecco perché non è facile mantenere visibile questo stile, specialmente quando una latifoglia è in piena vegetazione.
Ed ora passiamo alle immagini dello step finale nelle varie fasi del rinvaso nel nuovo contenitore, considerato più appropriato rispetto a quello precedente.